10 Settembre 2008
VITIVINICOLO, NONOSTANTE L’OTTIMA QUALITA’, E’ CRISI!

Non serve trasferire i problemi da un tavolo ad un altro come scaricabarile senza assumersi le responsabilità di un settore che vive crisi altalenanti, con forti connotazioni strutturali che poco hanno a che fare con i produttori che in questi ultimi anni grazie anche alle ottime condizioni climatiche, riescono a produrre uve di eccellente qualità.
Eppure si assiste puntualmente a fenomeni di speculazione ai loro danni come accade in questi giorni, vittime di condizionamenti avallati da imprudenti azioni propagandistiche, i nostri produttori sono costretti a svendere le uve a prezzi che risulterebbero più bassi se destinate alla distillazione di crisi, e c’è chi pensa di favorirli con azioni di populismo che come nel 2005 hanno prodotto altri danni.
Forse sarebbe opportuno dire che la Regione Puglia avrebbe dovuto monitorare con gli strumenti tecnici operativi a disposizione, quelle fasi di mercato che già da diversi mesi avrebbero consigliato di adottare azioni di tutela e sostegno in favore del settore vitivinicolo che nei prossimi giorni, rischia di ridursi di oltre 10.000 ettari per effetto delle numerosissime domande di estirpazione in atto, previste dalla nuova OCM vino.
“SE VUOI CONSEGNARE LE UVE IL PREZZO E’ 15 CENTESIMI!” Questo è il cartello delle cantine che acquistano le uve, senza appello, cioè senza alcuna alternativa se pensiamo che la cooperazione di settore è di fatto inesistente rispetto ai grossi volumi prodotti in alcune aree importanti.
La proposta della Coldiretti di Capitanata pertanto non può che essere in linea con gli interessi dei produttori e pertanto più complessa e completa sotto l’aspetto tecnico e normativo con il chiaro obiettivo di salvaguardare i principi di legalità e trasparenza che ripagano meglio gli sforzi e la fatica dei produttori:

  • Attivazione di una più efficace azione dei controlli per evitare attività illecite di vinificazione di uve che minaccerebbero seriamente il mercato vinicolo;
  • Attivazione della distillazione facoltativa ex preventiva, che offrirebbe un aiuto diretto ai produttori per ettaro, su cui è in fase di emanazione di un’apposita circolare da parte del Ministero;
  • Attivazione della distillazione di crisi che offrirebbe un ulteriore aiuto di circa 2 euro per grado ettolitro, (circa 18 centesimi a kg di uva);
  • Richiesta di riconoscimento di crisi di mercato per i produttori che possono dimostrare che nel triennio abbiano subito una riduzione del reddito pari al 30%;
  • Richiesta di attuazione della misura di “aiuto disaccoppiato ai viticoltori” che potrà essere attuato dal 2009 nella misura di circa 500 euro per ettaro;
  • Promozione e valorizzazione dei vini Pugliesi con azione mirata ai mercati di forte attrazione.

COLDIRETTI E’ MOBILITATA AL FIANCO DEI VITIVINICOLTORI E NELLE SEDI ISTITUZIONALI REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEI FARA’ SENTIRE LA SUA VOCE!

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

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