COMUNICATO STAMPA
 
Oltre 150 i partecipanti che hanno affollato la sala consiliare del Comune di Bovino dove si è svolta la “Giornata del pensionato” organizzata dall’associazione provinciale Coldiretti Pensionati Foggia e dal presidente, Angelo Marseglia. Una manifestazione alla quale erano presenti anche numerosi pensionati delle associazioni regionale e provinciale di Coldiretti pensionati della Basilicata.
Nel cuore delle colline del Subappennino, nella suggestiva cornice di uno de Borghi più belli d’Italia, la manifestazione è stata l’occasione di fare il punto sulla situazione anche grazie alla presenza del presidente nazionale del Pensionati Coldiretti, Antonio Mansueto. Nel corso della manifestazione sono intervenuti: Giuseppe De Filippo – Presidente Coldiretti Foggia, Angelo Corsetti – Direttore Coldiretti Puglia, Michele Errico – Direttore Coldiretti Foggia, Gianni Cantele – Presidente Coldiretti Puglia, Piergiorgio Quarto – Presidente Coldiretti Basilicata.
“E’ stata una giornata di confronto proficua dalla quale sono emerse proposte concrete di cui questa presidenza si farà interprete”, ha sottolineato il presidente, Angelo Marseglia. Sarà infatti proposta la costituzione di un tavolo regionale della terza età presso l'assessorato al welfare, politiche sociali e salute, al fine di partecipare come Associazione alle scelte che si andranno a determinare per la riformulazione del piano regionale delle politiche sociali. Dunque candidandosi sin da ora a collaborare, per la sua attuazione, negli ambiti territoriali pugliesi. Sarà avanzata la richiesta di riconoscimento dell’assegno di cura alle famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani non autosufficienti.
Coldiretti pensionati chiederà di favorire il riuso del patrimonio edilizio pubblico esistente sul territorio regionale da destinare alla realizzazione di centri soggiorno per anziani disabili, famiglie in difficoltà sociale e welfare della terza età, previa ristrutturazione con risorse comunitarie ed altro. Incentivare l'agricoltura sociale quale nuova forma ed opportunità di welfare in aree rurali allo scopo di prevenire forme di disagio e favorire l'integrazione generazionale. Promuovere corsi di formazioni di pronto soccorso per soggetti impegnati nel volontariato e nell'assistenza agli anziani nelle aree rurali. Studiare un diverso sistema di maggiori detrazioni e/o esenzioni su tassazione varia in favore di anziani non autosufficienti o di anziani di età avanzata che vivono soli in piccole case di proprietà.