DA SABATO 13 A MARTEDI’ 23 DICEMBRE
FOGGIA, VIALE L. PINTO 2, “PARCO DEL GUSTO”

“La trasparenza in etichetta combatte l’inflazione e offre ai consumatori tutte le informazioni per fare scelte di acquisto consapevoli”.
Con queste ed altre numerose motivazioni, ieri è stato sottoscritto un importante  protocollo d’intesa  tra la COLDIRETTI della Capitanata in rappresentanza dei produttori agricoli ed agroalimentari e le più rappresentative Associazioni provinciali dei Consumatori ADOC, ADUSBEF, LEGA CONSUMATORI, ADICONSUM, MOVIMENTO CONSUMATORI, CODACONS, SOS UTENTI e FEDERCASALINGHE, i quali hanno manifestato l’entusiasmo della iniziativa che per la prima volta è riuscita a mettere tutti intorno ad un tavolo e su un importante argomento, quale il potere d’acquisto dei consumatori ed il bisogno di riscattare i pregiati prodotti locali, messi in ginocchio da un pericoloso mercato ingannevole.
Il protocollo che si allega integralmente, ha determinato la forte volontà di sollecitare le Istituzioni locali affinché rendano al più presto la disponibilità di aree pubbliche da destinare ai MERCATI DI CAMPAGNA AMICA per la vendita diretta dei prodotti tipici locali.
Tutti i firmatari del protocollo hanno condiviso appieno la tradizionale iniziativa Natalizia di Coldiretti Campagna Amica, che quest’anno si svolgerà a  Foggia dal 13 al 23 dicembre presso i giardini di “Parco del Gusto” in Viale Luigi Pinto 2 .
L’iniziativa,  invita TUTTI  a visitare i bellissimi gazebo di legno di CAMPAGNA AMICA che dal 13 dicembre ritorna a Foggia per portare un po’ di campagna in città e regalare ai consumatori l’opportunità di apprezzare i prodotti tipici della Capitanata.
In queste grandi occasioni prefestive, sono in agguato i “PIRATI” delle produzioni tipiche locali, che attraverso l’anonimato, offrono prodotti di tutt’altra origine, con ovvi rischi sulla sicurezza.
COLDIRETTI, infatti, con le iniziative di CAMPAGNA AMICA, intende conseguire la trasparenza in etichetta che con le associazioni dei consumatori sta promovendo da diversi anni.
In questa occasione inoltre si vuole venire incontro alle giuste aspettative delle associazioni dei consumatori, impegnate nell’azione di contenimento dei prezzi.
Da una recente ricerca di indagine, risulta che di un euro speso dal consumatore, solo 17 centesimi arrivano nelle tasche dell’imprenditore agricolo, mentre il resto va all’industria, al commercio e al trasporto.
Dati incontestabili che devono far riflettere le Istituzioni competenti in materia perché si possa finalmente venire incontro agli interessi dei consumatori e delle imprese agricole che possono fare molto in termini economici ed occupazionali se eliminate dal mercato le contraffazioni.