COMUNICATO STAMPA
Amiamo troppo il nostro territorio e rispettiamo l’Istituzione Comunale di Foggia per scadere in una polemica che sarebbe sin troppo scontata dopo le dichiarazioni del Sindaco Mongelli.
Per cui, al di là di quello che dopo tre anni di intimidazioni, atti vandalici e incendi il Comune avrebbe potuto fare e che lasciamo alla libertà di pensiero di qualsiasi cittadino foggiano, quello che ci preme sottolineare è il fatto che in questi tre anni ci siamo limitati a richiedere alla Amministrazione Comunale la semplice applicazione di una legge regionale (la n. 38 del 19/12/2008) che prevede che "al fine di favorire l’acquisto dei prodotti agricoli regionali e di assicurare un’adeguata informazione ai consumatori sull’origine e sulle specificità degli stessi prodotti, i comuni, nell’ambito del proprio territorio e del proprio piano per il commercio, destinano aree per la realizzazione di punti per la vendita diretta dei prodotti dell’azienda e di mercati dei prodotti agricoli locali riservati ai soli imprenditori agricoli" (art. 3 c. 2), non ottenendo però alcun risultato in tal senso.
Ciò detto però, riteniamo chiusa ogni polemica con il Comune di Foggia e con il Sindaco Mongelli, con cui ci sentiamo di rinsaldare sia il rapporto personale che quella solidarietà istituzionale da lui richiamata, nell’ottica di dare il nostro contributo fattivo al rispristino della legalità sul nostro territorio.