25 Giugno 2013
ENNESIMO INCENDIO DISTRUGGE IL MERCATO DEGLI AGRICOLTORI DI VIALE PINTO. E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE STA A GUARDARE!

COMUNICATO STAMPA

Un ennesimo incendio appiccato nella notte ha definitivamente distrutto i pochi box rimasti integri nel mercato di viale Pinto e entro i quali le aziende agricole associate a Coldiretti effettuavano la vendita diretta dei prodotti agricoli.
“Ormai da due anni stavamo pietendo alla Amministrazione Comunale di Foggia una diversa collocazione per il mercato degli agricoltori, attesi i continui “avvertimenti” ricevuti e puntualmente denunciati  che avevano progressivamente distrutto i box in legno che la stessa Coldiretti aveva allestito all’interno del mercato dove, è bene ricordarlo, sono presenti anche diversi commercianti” riferisce il Presidente di Coldiretti Foggia Salcuni. “E uso il termine “pietire” perché, nonostante norme nazionali e regionali in qualche modo obblighino i Comuni a destinare apposite aree per la effettuazione delle vendite dirette da parte degli agricoltori, abbiamo sempre ricevuto da parte di questa Amministrazione risposte vaghe e appelli a cavilli burocratici nonostante fosse chiara la incompatibilità della nostra presenza con quella dei commercianti nel mercato di viale Pinto”.
“Più volte direttamente interpellati” fa eco a Salcuni il direttore di Coldiretti Donnini “sia il Sindaco Mongelli che i vari Assessori succedutisi hanno ribaltato una decisione che non poteva che essere politica ai funzionari comunali che, fra cavilli vari ed interpretazioni personalistiche delle norme ci hanno tenuto sulla corda fino ad ora. E pensare – chiosa Donnini – che quegli stessi funzionari non avevano esitato ultimamente a rinnovare le autorizzazioni ai venditori di angurie (che non sono aziende agricole!) ad aprire i propri chioschetti in vari punti del centro di Foggia!”
“Evidentemente diamo fastidio ad alcuni soggetti – chiosa Salcuni – e la Amministrazione Comunale di Foggia, piuttosto che sostenere una categoria onesta e una attività produttiva fra le poche oggi ad offrire ancora opportunità di lavoro, tutelando nello stesso tempo gli interessi dei consumatori che trovano nei prodotti a chilometro zero convenienza e qualità, preferisce girarsi dall’altra parte facendo finta di non vedere o di non rendersi conto di quello che accade in quel mercato! Purtroppo è duro constatare come quest’ultimo episodio sia una ennesima dimostrazione del livello di insicurezza e di illegalità in questa Città e della relativa incapacità da parte delle Istituzioni di fronteggiare questi fenomeni salvaguardando da una parte le categorie produttive e dall’altra i singoli cittadini. Faccio appello pertanto a tutte le forze oneste di Foggia, Organizzazioni di categoria, Sindacati, Associazioni, perché facciano quadrato facendo prevalere il sostegno alla legalità su ogni altro interesse di parte: probabilmente si riuscirà così a fare emergere quello che di buono è ancora rimasto in questo Paese e che troppo spesso continuiamo a non riscontrare nella politica.”

SONDAGGIO

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TERRAINNOVA

 

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