31 Marzo 2011
CONTRATTO POMODORO: SALCUNI – SIAMO ALLA SOLITA SCENEGGIATA DEI SIGNORI DELL’INDUSTRIA

COMUNICATO STAMPA
“La mancata definizione del contratto per il pomodoro da industria e, quindi, la mancanza di un punto di riferimento certo per i nostri produttori, non solo in termini di prezzo, ma anche in termini di tempi di pagamento e di regole certe nella definizione degli scarti evidenzia ancora una volta la volontà da parte delle industrie di reiterare una situazione di Far-west nel settore”.
E’ il commento del Presidente di Coldiretti Foggia Salcuni dopo l’ennesimo stop alla trattativa per la definizione del prezzo del pomodoro per il sud Italia da parte delle industrie conserviere.
“Da quattro mesi – prosegue Salcuni – stavamo lavorando ad un accordo quadro con le Unioni Nazionali dei produttori e le Unioni delle industrie conserviere del sud (Anicav e Assitrapa). Dieci giorni fa l’Anicav aveva siglato pur ufficiosamente una bozza di accordo, riservandosi di fare un ulteriore passaggio di conferma all’assemblea dei soci. Purtroppo, come avvenuto già in altre circostanze, i gruppi industriali che vanno per la maggiore hanno sconfessato le intese concordate che prevedevano la possibilità di limitare gli investimenti al reale fabbisogno delle industrie, evitando così il ribasso indiscriminato dei prezzi sia della materia prima che del prodotto trasformato.
Il copione è ormai collaudato – conclude Salcuni – parlare a lungo di contratto e di regole serve ad allentare la tensione dei produttori, poi quando si è in procinto di metter nero su bianco i soliti gruppi mandano all’aria tutto creando le condizioni per taglieggiare gli agricoltori durante la raccolta”
Sull’ argomento era intervenuto anche il neo direttore della Coldiretti foggiana Donnini all’atto del suo insediamento, avvenuto lunedì scorso.
“Mi auguro – aveva detto Donnini – di poter inaugurare una nuova stagione in cui attraverso corretti rapporti  interprofessionali si riescano a creare le giuste premesse per la piena valorizzazione economica di una coltura di grande importanza per la nostra provincia qual è il pomodoro.
In questa direzione – ha concluso Donnini – sicuramente Coldiretti sarà aperta al dialogo, ma intransigente nella difesa degli interessi delle imprese agricole di Capitanata”

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