Dopo Florida e Alabama anche nel vecchio continente si allarga il fronte degli stati contrari ai cibi sintetici con l’Ungheria che ha notificato alla Commissione europea, tramite procedura Tris, una norma nazionale per vietare la produzione e l’immissione in commercio della carne sintetica prodotta in laboratorio. Ai fini della proposta di legge, “per carne allevata in laboratorio si intende un prodotto isolato o prodotto da cellule o tessuti animali in condizioni artificiali al di fuori dell’organismo vivente”.
Nel testo si legge inoltre che ad “eccezione dell’uso medico e veterinario, la produzione e l’immissione sul mercato di carne allevata in laboratorio e di prodotti che contengono carne allevata in laboratorio come ingrediente, sono vietati”. A meno di commenti circostanziati da parte di altri Stati membri o della Commissione che potrebbero prolungare la procedura di notifica, lo status quo della notifica terminerà l’11 ottobre 2024 dopo di che l’Ungheria potrà dare applicazione alla normativa a livello nazionale.