9 Ottobre 2014
Agricoltura come opportunità di futuro: i giovani imprenditori della Coldiretti di Foggia ne discutono alla presenza della loro Delegata Nazionale Maria Letizia Gardoni.

COMUNICATO STAMPA

Si svolgerà lunedì 13 ottobre presso il teatro Pidocchietto di Troia a partire dalle ore 10 il Talent Day promosso da Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Foggia. Il programma della giornata prevede: alle 10 la prima parte del work shop con gli interventi del direttore di Coldiretti Foggia, Giorgio Donnini e del presidente dell’associazione “Terra Promessa”, Giuseppe Savino. A seguire la visita alle Cantine Pirro (Case History).
Nel pomeriggio alle 15.30, nuovamente al teatro, la seconda parte del workshop. Dopo i saluti del sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, del delegato provinciale Giovani Impresa di Coldiretti Foggia, Andrea Suriano e del segretario nazionale Giovani Impresa Coldiretti, Carmelo Troccoli, ci sarà il dibattitto. Interverranno, moderati dal direttore regionale Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti:  Maria Letizia Gardoni (delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa), l’on. Colomba Mongiello (Vice Presidente commissione parlamentare di inchiesta anti contraffazione), Fabio Porreca (Presidente Camera di Commercio Foggia),  Giuseppe De Filippo (presidente Coldiretti Foggia), Serena Minunni (delegata regionale Coldiretti Giovani Impresa).  
Secondo un’indagine Coldiretti-Ixe, nel 2014 ben il 46 per cento dei giovani andrebbe a lavorare in campagna se avesse a disposizione un terreno. Nell’agricoltura italiana più del 7 per cento dei titolari di impresa ha meno di 35 anni: in totale 58.663 persone. Di queste, circa il 70 per cento opera in attività multifunzionali: dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita dei prodotti tipici e del vino, alla trasformazione aziendale del latte in formaggio. C’è un aumento delle imprese agricole “junior”, così come degli iscritti agli istituti agrari (+11%).
Dati che dovrebbero far riflettere se soprattutto confrontati con quelli dell’edizione 2013-2014 dell’Osservatorio Istud che ha messo a confronto sogni, ansie e aspettative sul proprio futuro di 3289 giovani di Europa, America e Asia. In Italia più di 4 laureati su 10 preferirebbe trasferirsi, oltre l’80% reputa “povere” o “poverissime” le opportunità professionali nel nostro Paese. In Italia, inoltre, il 20 per cento degli under 30 ritiene che la fuga all’estero sia l’unica opportunità di trovare lavoro. 

SONDAGGIO

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