La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla Cites, è nata dall’esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. Le specie animali e vegetali minacciate di estinzione sono state suddivise in base alla Convenzione, che si fonda sull’accertamento della situazione biologica delle specie animali e vegetali, in tre categorie ed elencate in tre “Appendici”. L’Appendice I include specie gravemente minacciate di estinzione per le quali è rigorosamente vietato il commercio. L’Appendice II interessa specie il cui commercio è regolamentato per evitare uno sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza. L’Appendice III comprende specie protette da singoli Stati per regolamentare le esportazioni dai loro territori. Dal giorno 1 marzo 2024, le domande per il rilascio delle licenze di importazione ed esportazione Cites dovranno essere inviate al Nucleo Carabinieri Cites del luogo dove è situata la sede legale della ditta richiedente. E’ importante rispettare la normativa legata ai controlli Cites per il materiale vegetale a rischio estinzione, per evitare sanzioni e sequestri del materiale vegetale. |
15 Marzo 2024
FLOROVIVAISMO: CAMBIANO LE COMPETENZE PER LE LICENZE CITES