COMUNICATO STAMPA
Ancora incontri territoriali di Coldiretti, e Cerignola fa il pieno, infatti circa 200 soci hanno partecipato all’assemblea che si è di nuovo riproposta con il format ormai collaudato.
Ha aperto i lavori il Presidente di Cerignola, Nicola Giordano portando il saluto e rappresentando le questioni che affliggono il settore, Cerignola, afferma, è al centro di un’area dedita a diverse produzioni, dall’olio ai cereali, dalla frutta agli ortaggi e al vino. L’invasione del grano estero, così come dell’olio, mettono in ginocchio l’economia di questo territorio, prosegue Giordano, e qualcosa va organizzato, non è possibile restare inermi di fronte alle importazioni scellerate. Bene proseguire sulla strada della rintracciabilità dando così sempre più valore al Made in Italy, ma bisogna pensare a qualcosa di alternativo per “costringere” il Legislatore a varare norme che tutelino sempre più l’italianità. Se vince il Made in Italy vince il territorio.
Subito dopo le brevi considerazioni ed il saluto di rito del Presidente Giordano prende la parola il direttore della Federazione, Michele Errico, e pone all’attenzione della platea come spesso vi sia una incapacità nel comunicare alla base i risultati ottenuti, frutto della incessante attività sindacale. Dal Fiscale alla Pac, così come sull’economico. Ecco uno dei motivi principali che hanno imposto gli incontri territoriali, ma anche perché la nostra organizzazione da sempre ha curato il rapporto con i propri associati attraverso gli incontri, i confronti. Sono, infatti, prosegue Errico, l’unico modo per rendere sempre più tonica e vincente Coldiretti. Non vi sono timori e non ci devono essere, la grande capacità che da sempre ci ha caratterizzati è stata proprio quella del confronto costante. Per un po’ è mancato, ma queste assemblee vogliono riportare al centro il socio, l’agricoltura come volano dell’economia di Capitanata, ed il territorio.
La grande manifestazione del 15 settembre a Milano presso l’Expo, ha prodotto un risultato storico: la soppressione dell’Imu e l’Irap agricole, e proprio nell’assemblea è stato declinato il provvedimento anche attraverso degli esempi concreti. Essi hanno mostrato l’incidenza che queste imposte avevano sul bilancio aziendale e quindi il grande alleggerimento che la Legge di Stabilità ha determinato.
E come nelle precedenti assemblee le comunicazioni sono state a cura dei diversi responsabili dei servizi della Federazione, Maria Rosaria Cavalieri del Fiscale, Leonardo Fiore dell’Economico, Assunta Calabrese dell’Epaca, Rosanna Postorino di Giovanimpresa, Lorenzo Giovanditto del Caa, Francesco Mastropietro dell’Uma.
L’interesse da parte dei soci è stato manifestato a più riprese, così come pure dimostrato da alcuni interventi, che a tratti hanno acceso la platea. Revisioni delle assegnazioni del carburante agevolato, regolarizzazione dei patentini dei fitofarmaci, autorizzazione per l’utilizzo delle macchine agricole, politiche dei giovani imprenditori, Psr, e riforma Pac hanno seguito l’intervento inziale sul fiscale. Ha concluso i lavori il direttore Errico che ha argomentato le recenti iniziative a Bari a difesa dei cereali, dell’olio e del latte.
1 Marzo 2016
ANCHE CERIGNOLA RISPONDE
